giovedì 3 dicembre 2015

frullato per un angelo

Il post di oggi lo scrive mio figlio Simone, che ha 2 anni e capelli biondi e ricci, come un angioletto.

Oggi sono andato con papà e mamma a fare una passeggiata al mare, a Santa Marinella. Papo e mamma mi hanno fatto vedere il mare, che è  molto grande e pieno di acqua. Poi mi hanno portato all'Ospedale Bambin Gesù di Santa Marinella. L'Ospedale mi è  piaciuto tanto perché ci sono 2 dottori pagliacci simpaticissimi che mi hanno fatto ridere e tanti bambini intorno a un tavolo pieno di fogli e colori. Io ho disegnato con gli altri bimbi e ci siamo divertiti. Poi, però, l'infermiera ci ha chiamati e ci ha portati in una stanza senza colori e con dei bambini alquanto bizzarri. Questi bimbi portano tutti gli occhiali, hanno le mani contratte e non camminano. Stanno seduti su dei passeggini a forma di sedie che hanno le ruote enormi. Uno dei bambini più grandi mi ha chiesto come mi chiamo e mi ha invitato ad andare in braccio a lui. Veramente io non ho capito bene cosa dicesse, parla in modo strano, ma la mamma lo capisce: mi ha messo in braccio a lui che ne è stato felicissimo e mi ha fatto tanto ridere. Così mamna ha chiacchierato con questo bimbo grande e con la sua mamma. Il bimbo si chiama Matteo , ha 25 anni ma ne dimostra 15, viene tutti gli anni con la sua mamma dall'Aquila,  mamma dice che sono migliaia di chilometri lontani, per fare in un giorno tute le visite mediche, la mia mamma dice che si chiama "day hospital ". Matteo fa dei lavoretti di ceramica, crea anche delle bomboniere, ha detto che per i matrimoni fa degli angeli in ceramica e li dipinge a mano. Matteo va in palestra tutti i giorni: aiuta a pulire e sistemare la palestra e in cambio gli fanno usare tutti i macchinari per i suoi esercizi di ginnastica e fisioterapia . Matteo organizza anche le feste e i concerti per il quartiere, lui adora i Nomadi, dice che "senza i Nomadi morirebbe" perché ascolta tutti i giorni la loro musica e non può vivere senza. Una volta alla festa dell'agricoltura c'erano i Nomadi e Matteo ha cantato insieme a loro. Matteo esce tutti i giorni alle 8.30 del mattino e rientra a casa alle 21, perché ha tutte le giornate molto impegnate. La mamma di Matteo è molto orgogliosa si lui, perché si occupa di tantissime cose e soprattutto perché con la ceramica fa dei lavori meravigliosi. Poi ci ha chiamato il dottore per la visita. Alla fine della visita la mamma ha chiesto informazioni al dottore sulla malattia dei bimbi bizzarri. Il dottore ha detto che sono affetti da gravi malattie che li rende diversamente abili. La mia mamma ha chiesto se si può fare qualcosa per aiutare i bimbi ad avere una vita attiva come quella di Matteo. Allora il dottore ci ha parlato di un associazione Ce.R.S. onlus "Adotta un Angelo". Sapete come possiamo aiutarli? Possiamo dargli un piccolo contributo. Ma soprattutto aiutiamo l'associazione a vendere questo libro:

È un libro di fiabe bellissime, con la prefazione scritta da Paolo Bonolis. Il libro è stato realizzato da un papà scrittore a da suo figlio illustratore: hanno deciso di dare in questo modo il loro contributo all'associazione. Se conoscete qualche responsabile di mercatini o fiere o altri posti pubblici, centri commerciali o altro , inviate una mail all' associazione. Trovate in internet tutte le indicazioni per adottare un angelo. Io sono un bimbo fortunato: cammino, gioco e corro ogni giorno. Aiutiamo i bimbi diversamente abili a diventare super impegnati e autosufficienti come Matteo. Grazie amici in anticipo. Simone. Trovate tutte le informazioni su www.adottaunangelo.it

lunedì 19 ottobre 2015

Frullato d' Amore - Il Film

Cliccate su : https://vimeo.com/142770921
Ecco a voi la meravigliosa  Anteprima del Film Evento del 2016. La giunta comunale di Guidonia Montecelio sta preparando un piano d'emergenza per contenere la folla di fans che si affollera'  davanti alla Chiesa di San Michele Arcangelo il 28 maggio 2016, in occasione della ripresa della scena madre. 600.000 sono i fans che vorranno vedere gli attori protagonisti,  Paolo e Lella.  Guest star della scena madre sarà il baby attore Simone, già candidato per il premio Oscar come miglior attore non protagonista.  Regista del film e direttore della fotografia è  il pluripremiato Daniele Ralli che, per l'anteprima, ha voluto la partecipazione di un altro regista d'eccezione  Enrico Di  Mattia. Per ora fans gustate l'anteprima  in attesa del Film. Buona Visione!


sabato 19 settembre 2015

In salute....e IN MALATTIA?

ORE 3 di notte, sono sul divano a sorseggiare febbricitante il mio OKI con ghiaccio  e mi trovo sveglia a riflettere su temi esistenziali della vita. In particolare c'è un pensiero che mi tiene sveglia. Tra poco mi troverò a scrivere i testi e le letture del libretto  del rito religioso della cerimonia nuziale in cui io e il mio Amore ci legheremo PER SEMPRE, "finché morte non ci separi". Il mio problema è,  cosa devo fare con la frase "in salute E IN MALATTIA"???! Quando mio marito si ammala per me è una TRAGEDIA: prendo il termometro, prendo la coperta, scendo in cucina a prendergli l'acqua,  preparo le medicine e così via.  Mentre quando mi ammalo io, non cambia niente: PER ME è una tragedia! Prendo il termometro,  prendo la coperta, scendo in cucina per bere l'acqua,  mi preparo le medicine e dormo sul divano per non disturbare il sonno di mio marito. Come recita la frase? "promettiamo di amarci sempre in salute e IN MALATTIA ".  Mmmm SÌ, la frase è corretta!  Perché quando ho avuto degli interventi operatori il mio compagno mi e' sempre stato vicino, mi ha curata e coccolata e anche quando ho avuto una malattia un pò più importante, giravo per casa come uno straccio ,  senza mangiare, mi vedeva piangere, lui, il mio Grande Amore ha fatto di tutto per curarmi e farmi stare meglio. Ore 03.30 sul mio divano ho risolto il dubbio: scrivo la frase e sottoscrivo!

domenica 12 luglio 2015

Un frullato per te, papà.


Tra 320 giorni, 2 ore e zero minuti il mio compagno e io convoleremo a giuste nozze. Da qualche mese sono entrata in un vortice di ricerche e studi sull' organizzazione delle nozze. Il mio cellulare conterrà almeno 10 APP  sul matrimonio: APP degli addobbi, APP delle acconciature, dei vestiti, della musica. Se non siete mai entrati in questo giro, non potete neanche immaginare quante applicazioni esistano: su internet c'è un intero universo dedicato alle future spose. Una di queste APP ha uno spazio dedicato ai racconti di matrimoni, dove si possono trovare tutte le foto caricate dai neo sposi, che si possono commentare e possono essere utili per trarre ispirazione. Ovviamente, quasi ogni giorno guardo questo spazio. Oggi era uno di quei giorni. Apro l' APP e vado a vedere gli ultimi matrimoni pubblicati. Mi soffermo in particolare sul matrimonio di una sposa bellissima: ammiro il suo abito, i fiori, la chiesa, il ricevimento. Tra le tante foto ce n'è una in cui  la bellissima sposa attraversa la navata della chiesa porgendo il braccio a un elegantissimo signore. Questa è l'unica foto ad avere un titolo: " CON IL MIO EROE". Mi sono commossa, anche ora, mentre scrivo, mi viene da piangere. IL MIO EROE NON C'È PIÙ.  Piango ogni giorno da quando io e il mio comoagno abbiamo deciso di sposarci. Mio padre non mi accompagnerà all'uscita di casa, non attraverserà la navata al mio fianco, non ballerà con me.  Pensieri simili a questi li ho avuti in gravidanza, alla nascita del mio bimbo, al suo battesimo, al suo primo compleanno e ancora ce ne saranno tanti altri per tutta la vita. Ma si tratta di pochi istanti di tristezza, perché,  in realtà, so che lui è sempre con noi, soprattutto nei momenti importanti. Il mio eroe è  sempre con me: lo vedo ogni giorno riflesso allo specchio e  lo vedo ogni giorno nel viso del mio bambino, che un pò gli assomiglia. Allora asciugo gli occhi e penso che quel giorno al mio fianco avrò ben TRE EROI: mio figlio, che mi accompagnerà all'uscita da casa, mia madre che attraverserà la navata al mio fianco e il mio sposo, che ballerà con me. 

sabato 11 luglio 2015

Frullo il naso!

"Ti piacerebbe averle così?  Te le pago io! Invia 3 prove d' acquisto e avrai il tuo nuovo look. SENO GLUTEI NASO PANCIA ADDOME". Vi giuro che non è un fotomontaggio, c'è scritto proprio questo su: una confezione di bastoncini cotonati. Un tempo si raccoglievano le prove di acquisto per vincere una batteria di pentole o una macchina o altri oggetti di vario valore. Oggi c' è la raccolta punti per la chirurgia plastica! Quanto poco valore diamo alla nostra salute? Chi ricorrerebbe a un intervento chirurgico vinto in un concorso a premi? Stiamo parlando di un INTERVENTO CHIRURGICO, con tutti i rischi che si corrono con l'anestesia totale, con i rischi di emorragia, o, semplicemente, il rischio di sottoporsi alle mani di un chirurgo poco pratico e peggiorare il proprio aspetto fisico anziché migliorarlo. Fino a pochi anni fa ci si scandalizzava per "Nip&Tuck" , una serie TV americana sulla chirurgia plastica, considerata politically scorrect e trasmessa solo in seconda serata. Ora, invece, la chirurgia plastica è considerata alla stregua di una seduta dal parrucchiere o di un nuovo vestito. Avete mai sentito alla radio la pubblicità di un centro di chirurgia plastica? Dice una frase tipo: preparati all'estate vieni da noi per una mastoplastica additiva, questo mese è  in offerta. In offerta? Tipo fai 2 tette e ne paghi una? Sempre la stessa "azienda" -perché non credo si possa parlare di struttura sanitaria, ma solo di un'attività imprenditoriale- propone in un' altra pubblicità interventi di chirurgia plastica pagabili a rate a interessi zero: praticamente come acquistare una macchina.  Devo rivelarvi una triste realtà : i chirurghi plastici non salvano le vite umane, ma solo i loro conti in banca! L'ho visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie. Da tempo infatti avrei dovuto sottopormi ad un intervento di rinosettoturboplastica, avendo il setto deviato e i turbinati ipertrofici. Ho sempre avuto timore di sottopormi a questo intervento perché il naso è proprio al centro del viso, cosa sarebbe successo se mi fossi ritrovata tra le mani di un medico inesperto? Anni fa andai da un medico specialista, il quale mi aveva quasi convinta, ma, alla mia domanda: "corro dei rischi gravi?"  lui risponde: " anche se vai a comprare il giornale corri dei rischi attraversando la strada". Ovviamente mi alzai e me ne andai. Devo aggiungere che da quel giorno provo sempre un certo timore quando vado a comprare il giornale. Dopo anni ho trovato finalmente un otorino chirurgo specializzato in nasi e che ha come interesse primario la funzionalità respiratoria del naso e poi, che non guasta, anche il lato estetico.
Considerando la facilità con cui attualmente viene trattata la chirurgia plastica, gli ho detto: "dottore vorrei il modello deluxe full optional, autorespirante, antirusso, antimoccio, quello del catalogo primavera estate 14-15, montato dal chirurgo ma realizzato da Dolce e Gabbana. Mi raccomando tenete da parte la "gobba" perché se non mi piace il nuovo naso la rimettiamo, anzi,  meglio ancora: mi metta un modello removibile per poter essere sempre alla moda" . Devo dire che l'intervento è stato per me assolutamente indolore, nel post operatorio non ho avuto neanche un mal di testa, il mio dottore Esperto in nasi è stato bravissimo. Siete curiosi di vedere il risultato finale? Lo vedrete nei miei prossimi post. Buona chirurgia plastica a tutti!

mercoledì 1 luglio 2015

Frullati in crisi.

Oggi , primo luglio 2015, siamo tutti preoccupati per il default della Grecia. Non credo ci dispiaccia per i greci ma, piuttosto, perché il fallimento dei greci potrebbe essere lo specchio del nostro e noi siamo troppo vanitosi per vederci così brutti, vero? 
Meglio chiudere gli occhi o specchiarsi altrove!
Il nonno di un mio amico diceva "noi anziani abbiamo lavorato duro per darvi la cravatta ma voi non la sapete portare" : caspita se è vero!
Io, che sono NOTORIAMENTE una grande economista, ho formulato la mia ipotesi sulla crisi.
Gli anziani ci hanno dato proprio la cravatta e gli agi, ma ci siamo abituati tanto bene da volere sempre di più.  Viviamo una vita al di sopra delle nostre possibilità  - mi ci metto pure io, scagli la prima moneta chi è senza debiti - e piena di rate!
Conosco persone  che vivono in 40mq ma comprano un cellulare nuovo al mese, tanto pagano a rate! Conosco altri che stentano a pagare l'affitto di casa ma ogni estate portano tutta la famiglia in villaggio turistico pensione completa: che problema c'è?  Si paga a rate! La macchina a rate, il frigorifero a rate, la lavatrice a rate, i mobili, ora anche la chirurgia e le spese mediche si pagano a rate! O gli strani li conosco tutti io, o rateizziamo tutto con la stessa semplicità con cui beviamo un bicchiere d'acqua? Ci copriamo di così tante rate che a un certo punto non riusciamo più a pagarle e ci servono le rate delle rate, oppure vendiamo la catenina d'oro della Prima Comunione!  Ecco perché c'è la "crisi economica": sono spariti i soldi! Non circolano più soldini veri! Ah, se si potesse rateizzare anche la spesa alimentare, immaginate che meraviglia: potremmo svuotare il supermercato! Spero proprio che l'Italia non cada mai in default e che possa continuare a mantenersi la cravatta, anche se a stento. Ormai tornare indietro è impossibile.  Siamo troppo abituati a vivere al di sopra delle nostre possibilità. Avete presente le borse di noi donne? Più  sono grandi e più le riempiamo e meno ci bastano, così  noi più  possiamo "comprare" e più  compriamo, anche cose superflue o inutili. Finiamola però  di lamentarci per niente, c'è chi sta' peggio di noi ed è davvero ridotto alla fame. Pensate a Veronica Lario, poverina: ha chiesto a Berlusconi 3 milioni e mezzo di euro al mese per gli alimenti , ma il giudice ha stabilito che può averne solo un milione e 400.  Praticamente per lei sono due spicci. Come farà a sopravvivere?  Seriamente, sarà un problema per lei. Se ne ha chiesti 3 milioni e mezzo significa che conduce uno stile di vita da tre milioni e mezzo di euro al mese! Ora è  praticamente sul lastrico, ecco un' italiana in più che sarà costretta a rateizzarsi la vita.

mercoledì 24 giugno 2015

Smart Phrullato


Per il mio compleanno, a seguito di mio martellamento celebrale  (ovvero  testicolare,  considerando che negli uomini i 2 organi sono  sempre collegati ), mio marito mi ha fatto una bellissima SORPRESA regalandomi un moderno Smart Phone.  CASUALMENTE ho ricevuto il regalo in anticipo, giusto in tempo per scattare foto e Selfie all'addio al nubilato della mia amica Lov con la mia nuova fotocamera da 8MP  (queste specifiche tecniche le ho imparate per produrre un martellamento più efficace, essendo poco tecnologica). Da casa mia a casa della mia amica ho scattato già  un milione di Selfie.  Seguono 2 milioni di Selfie tutte insieme  in macchina:
 Altri 3 milioni di foto davanti all'entrata del locale e la festa non è ancora  iniziata. Seguono scatti nel locale:
Poi fotografo il bagno del locale, la mia amica Lov, i regali che riceve. Tra una foto e l'altra che fai non la bevi una sangria? E una tequila? Foto - sangria, foto - tequila, foto - sangria, azz a poche ore di utilizzo del mio telefonino nuovo luccicante ho già un problema : sono tanto ubriaca che il mio Smart Phone non riconosce più le mie impronte digitali! Il giorno dopo, passata la sbornia le mie impronte digitali vengono di nuovo riconosciute. Mi metto a  studiare il mio bel telefonino: ha integrata un' applicazione sulla salute, che si chiama tipo HEALT . Per prima cosa l'app mi chiede di misurare, attraverso i battiti cardiaci, il livello di stress. Ho impiegato un' ora per capire dove mettere l'indice, finalmente capisco e arriva il risultato: "livello di stress alto". Ok, lascio stare lo stress.  L'app mi chiede che  livello di esercizio fisico vorrei svolgere, ovviamente:  "bassissimo" , il più  basso di tutti, che domande! Il livello di sforzo fisico più basso prevede che io faccia ben 10.000  passi al giorno! Dai, ce la  posso fare, prendo il telefono e cammino , secondo me per ore, finché mi viene mal di pancia. Vediamo i risultati: 1.500 passi, calorie bruciate......90! Tutta sta fatica, solo 90 calorie? Vabbe', allora vedo quante calorie ho assunto durante la mattinata .  Fico! Scrivo quello che ho mangiato e lui mi dice le calorie che ho assimilato e quante in realtà  ne  avrei dovute consumare per restare in linea. Entusiasta inserisco la colazione :  1 cornetto vegano, 1 cornetto al carbone ( ero curiosa di assaggiarli ), 1 fagottino  cioccolato, 1 cappuccino di soia con cacao e zucchero di canna. L'app calcola le calorie.  Leggo il risultato.  Clicco su " DISINSTALLARE APP ".  Decisamente la tecnologia non fa per me. 

domenica 21 giugno 2015

L'olio di palma me spiccia casa. Il frullato del mattino.

Stamattina mi trovo di fronte ad una difficile scelta: Nutella o biscotti integrali? Queste sono scelte importanti e vitali che , soprattutto noi donne, ci troviamo ad affrontare ogni giorno. Seguire il cervello o lo stomaco? La linea o il gusto? Ultimamente la Nutella poverina è stata criticata sui nostri social perché  una ministra francese ha fatto la scoperta dell'acqua calda, anzi scusate, dell'olio di palma! Notizia di oggi: anche i biscottini integrali che vedete nella foto, cruschelle della Balocco, ... TA-TA': contengono, indovinate un po,  l'olio di palma! Ma il peggio è  che il tanto criticato olio di palma è contenuto anche nelle merendine della Misura. Avete letto cosa c'è  scritto  sul loro incarto?
Se contengono olio di palma, che provoca diabete e cancro, perché  c'è  scritto: "Per chi si vuole bene e ama prendersi cura di se"? Poi critichiamo le signore che al bar  chiedono lo zucchero dietetico ma mangiano il cornetto con la crema: seguono gli insegnamenti del Signor Misura. Almeno sulla Nutella non c'è scritto "mangiala che ti fa bene" : il Signor Ferrero dice mangia  perché  è  buona. L'olio di palma, come tutte le cose, è  nocivo se si esagera: quante persone conoscete che mangiano Nutella tutti i giorni? Essendo un alimento molto calorico lo usiamo tutti con parsimonia. Le merendine Misura, invece ,a casa mia le mangiamo per fare colazione perché  siamo intolleranti al latte, quindi assumiamo quantitativi di olio di palma TUTTI I GIORNI. Secondo voi, amici miei, e' piu' nociva la Nutella, che mangiamo con parsimonia sapendo che fa male, o le merendine Misura, che mangiamo con la convinzione che facciano bene? Perché  ce la prendiamo con l'olio di palma della Nutella  e nessuno parla di quello dei biscotti e merendine dietetici? Mentre riflettete su questi miei interrogativi vado a mangiare un bel dolcetto appena preparato da mio marito: torta al cioccolato con farcia di mousse al burro di arachidi. A casa nostra l'olio di palma spiccia casa! 
 Se poi volete un dolce sano buono ed anche bello vi consiglio: https://m.facebook.com/pages/Basta-un-poco-di-zucchero-di-Viviana-Moroni/700375163317631

venerdì 19 giugno 2015

Frullato di Fichi...D'India - Come frullare le SFIGHE che la vita ci riserva.

La vita ci riserva spesso dei momenti sfigati,  altrimenti sarebbe noiosa, come uscirne indenni? Prendete le vostre sfighe e frullatele in una canzone (che non sia una marcia funebre) e le lacrime si trasformeranno in sorrisi!
TICHI TIC musica dei Fichi D'India, testo di zialella :
"Lunedì sono uscita alle otto e sono rientrata alle diciotto: dopo 10 ore di lavoro ero stanca e volevo farmi una doccia ma arrivata a casa ho scoperto che non avevo le chiavi TICHI TIC,  TICHI TIC allora sono andata a prendere le chiavi di riserva da mia sorella a Boccea, 40 chilometri di traffico per andare prendo la chiave e faccio altri 40 chilometri per tornare che in totale fanno 80 e quando sono arrivata a casa ho scoperto che avevo preso la chiave sbagliata TICHI TIC, TICHI TIC intanto Valeria e Cristina mi aspettavano per cenare insieme, ma in due ristoranti diversi! TICHI TIC, TICHI TIC perché nessuno aveva avvisato Cristina che Valeria aveva prenotato un altro ristorante TICHI TIC, TICHI TIC  alle nove di sera riesco ad entrare in casa e fare la doccia e poi con Paolo andiamo al ristorante che aveva prenotato Valeria, ma Valeria aveva raggiunto Cristina in quell'altro ristorante e mi avevano avvisato con un messaggio che io non ho letto perché avevo il cellulare scarico TICHI TIC, TICHI TIC alla fine le raggiungiamo ceniamo alle undici di sera e ci cade anche una cimice nel piatto TICHI TIC, TICHI TIC ma che noia questa vita non succede mai niente  TICHI TIC, TICHI TIC "
E voi amici? Che canzone siete?  

giovedì 18 giugno 2015

Amore, mi si è frullato il bimbo!

Tutte le mattine mi sveglio alle sei per andare a lavorare e rientro a casa alle 18.30: quasi 12 ore fuori casa, quando  rientro sono stremata. Stasera sono rientrata a casa più stanca del solito, ma ho trovato il Ragazzino in vena di correre e giocare. Oh - oh se corro ride! Allora corro e corro ancora. Oh - oh se faccio le capriole ride! Eccomi a testa in giù a far capriole a ripetizione.  Che fatica! Dopo più di un' ora di questa faticaccia giunge il momento del bagnetto. Al Ragazzino  piace molto il bagno: svita il filtro del rubinetto del bidè,  getta il rotolo della carta igienica nel WC, svita un bullone, getta il mio accappatoio nella vasca che sto riempiendo con l'acqua, apre tutti cassetti e li svuota gettando tutto all'aria, mangia la crema antirughe e fa tante altre attività del genere, molto creative. Il fatto è che io questo bambino non lo conosco, non so chi sia né da dove venga : ha 16 mesi, è  bellissimo,  biondo e guanciottello, ma non è il mio bimbo. Mio figlio è  il  bambino buono e dolce che porto a spasso, il bimbo che manda baci e fa "cara cara" con la manina e che regala grandi sorrisi a tutti.  Quando esco con il mio bimbo tutti lo riempiono di complimenti,  dicono "quanto è buono", "che angioletto". Il mio bimbo è bravissimo, ma, a volte, quando rientro a casa me lo cambiano e mi ritrovo con il Ragazzino. Altre mamme mi hanno detto che anche a loro succede: deve esserci una banda criminale che scambia i bimbi con questi Ragazzini monelli. Quindi: quando scrivo Bimbo mi riferisco a mio figlio, il Ragazzino invece è il bambino che ogni tanto vive con me.  Al Ragazzino piace anche tirare le tovaglie, mordere, spargere l'acqua sul pavimento, tirare il cibo ovunque.  Con il Ragazzino fingo di non aver capito che c'è stato lo scambio, ma il Ragazzino è furbo: qualche volta finge di essere il mio bimbo facendomi sorrisi dolci e dandomi tanti bacetti. Confesso: Amo il Ragazzino tanto quanto il mio dolce bimbo, quindi banda criminale  fai il cambio tutte le volte che vuoi, sono una mamma pronta a tutto, anche a fare un milione di capriole dopo 12 ore di lavoro! 

martedì 16 giugno 2015

Toglieteci tutto, ma non frullate le nostre scarpe


L'argomento menzionato nel titolo potrebbe lasciare intendere che sto per scrivere un articolo destinato alle donne: errore! Maschietti, oggi è a voi che mi  rivolgo: è giunta l'ora di sensibilizzarvi a un argomento prezioso ed essenziale nella vita di coppia. NOTORIAMENTE, infatti,  il 99.9 % dei divorzi è causato dalla fatidica frase: "Amore, perché non butti via qualche paio di scarpe vecchie?" Sappiate che non farete in tempo a completare l'ultima parola: riceverete subito l'atto di divorzio con ingiunzione al risarcimento dei danni morali e al pagamento degli alimenti per il mantenimento delle scarpe. Amore?? Come potete chiamarci amore mentre ci pugnalate al cuore chiedendoci di gettare via le nostre piccole creature? Inoltre ,sentiamo, dove pensate di gettarle? Magari vorreste addirittura frullarle nell' INDIFFERENZIATA? Ragazzi, le scarpe sono organiche: loro vivono. Quando un paio di scarpe muore va riposto nella propria scatola e seppellito in giardino sotto un bel roseto con la targa commemorativa che indica il modello, il colore e il numero. Si celebra una piccola funzione per ricordare gli eventi migliori in cui le abbiamo indossate e corriamo subito a comprare MINIMO altre 3 paia di fiammanti scarpe nuove da amare. Ragazzi non c è  bisogno che mi ringraziate per aver salvato i vostri matrimoni con i miei preziosi consigli,  lo faccio per compiere un'opera buona e soprattutto per salvarvi la vita. Ecco le foto delle mie  ultime 3 arrivate:

AMICHE pubblicate le foto delle vostre beniamine!  A domani, per un altro fresco frullato! Offro questo frullato alla mia dolcissima e bellissima cuginetta Marika, che oggi compie 15 anni ed è super fashion!

lunedì 15 giugno 2015

Frulliamo?

Da oggi chiamatemi Blogger. Dopo giorni di tentativi sono finalmente riuscita a creare un Blog. Come ho fatto? Per prima cosa leggo un milione di blog che insegnano a diventare Blogger: ok, dice "installazione in 5 minuti", oh, facile, ce la posso fare. Faccio un milione di download senza sapere a cosa servano. Apro dieci milioni di  file, appaiono scritte incomprensibili tipo hph e syd , ma cosa sono? Nuove droghe telematiche? Io ero rimasta al vecchio LSD! Cancello tutto. Mi arrendo. Perché mi sono intestardita? Perché ho deciso di diventare Blogger?  E' una parola che ho imparato da appena un mese, da quando la mia amichetta Alessandra mi ha detto di aver aperto un blog. Un bellissimo blog: unaromanainamerica.com . Grazie a lei ho scoperto questa nuova parolina. Amici, io ho un cervello che frulla in continuazione!  Frulla sempre tante lellate:  ora la memoria è  piena, devo liberare il mio cervello per farlo frullare ancora altre nuove lellate.  Ecco perché sono qui: proprio io, zialella. Vi sembrerà  impossibile perché sapete che a casa mia il primo PC è  arrivato nel 2009, che ho scoperto l'esistenza degli Smart Phone nel 2014, che ho imparato ieri la parola blog. Eppure eccomi trasformata in zialella Blogger...almeno finché ricorderò la password!  Inizierò pubblicando vecchi frullati alternati a nuovi e, spero, sempre più  gustosi super frullati!
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