sabato 19 settembre 2015

In salute....e IN MALATTIA?

ORE 3 di notte, sono sul divano a sorseggiare febbricitante il mio OKI con ghiaccio  e mi trovo sveglia a riflettere su temi esistenziali della vita. In particolare c'è un pensiero che mi tiene sveglia. Tra poco mi troverò a scrivere i testi e le letture del libretto  del rito religioso della cerimonia nuziale in cui io e il mio Amore ci legheremo PER SEMPRE, "finché morte non ci separi". Il mio problema è,  cosa devo fare con la frase "in salute E IN MALATTIA"???! Quando mio marito si ammala per me è una TRAGEDIA: prendo il termometro, prendo la coperta, scendo in cucina a prendergli l'acqua,  preparo le medicine e così via.  Mentre quando mi ammalo io, non cambia niente: PER ME è una tragedia! Prendo il termometro,  prendo la coperta, scendo in cucina per bere l'acqua,  mi preparo le medicine e dormo sul divano per non disturbare il sonno di mio marito. Come recita la frase? "promettiamo di amarci sempre in salute e IN MALATTIA ".  Mmmm SÌ, la frase è corretta!  Perché quando ho avuto degli interventi operatori il mio compagno mi e' sempre stato vicino, mi ha curata e coccolata e anche quando ho avuto una malattia un pò più importante, giravo per casa come uno straccio ,  senza mangiare, mi vedeva piangere, lui, il mio Grande Amore ha fatto di tutto per curarmi e farmi stare meglio. Ore 03.30 sul mio divano ho risolto il dubbio: scrivo la frase e sottoscrivo!