Oggi , primo luglio 2015, siamo tutti preoccupati per il default della Grecia. Non credo ci dispiaccia per i greci ma, piuttosto, perché il fallimento dei greci potrebbe essere lo specchio del nostro e noi siamo troppo vanitosi per vederci così brutti, vero?
Meglio chiudere gli occhi o specchiarsi altrove!
Il nonno di un mio amico diceva "noi anziani abbiamo lavorato duro per darvi la cravatta ma voi non la sapete portare" : caspita se è vero!
Io, che sono NOTORIAMENTE una grande economista, ho formulato la mia ipotesi sulla crisi.
Gli anziani ci hanno dato proprio la cravatta e gli agi, ma ci siamo abituati tanto bene da volere sempre di più. Viviamo una vita al di sopra delle nostre possibilità - mi ci metto pure io, scagli la prima moneta chi è senza debiti - e piena di rate!
Conosco persone che vivono in 40mq ma comprano un cellulare nuovo al mese, tanto pagano a rate! Conosco altri che stentano a pagare l'affitto di casa ma ogni estate portano tutta la famiglia in villaggio turistico pensione completa: che problema c'è? Si paga a rate! La macchina a rate, il frigorifero a rate, la lavatrice a rate, i mobili, ora anche la chirurgia e le spese mediche si pagano a rate! O gli strani li conosco tutti io, o rateizziamo tutto con la stessa semplicità con cui beviamo un bicchiere d'acqua? Ci copriamo di così tante rate che a un certo punto non riusciamo più a pagarle e ci servono le rate delle rate, oppure vendiamo la catenina d'oro della Prima Comunione! Ecco perché c'è la "crisi economica": sono spariti i soldi! Non circolano più soldini veri! Ah, se si potesse rateizzare anche la spesa alimentare, immaginate che meraviglia: potremmo svuotare il supermercato! Spero proprio che l'Italia non cada mai in default e che possa continuare a mantenersi la cravatta, anche se a stento. Ormai tornare indietro è impossibile. Siamo troppo abituati a vivere al di sopra delle nostre possibilità. Avete presente le borse di noi donne? Più sono grandi e più le riempiamo e meno ci bastano, così noi più possiamo "comprare" e più compriamo, anche cose superflue o inutili. Finiamola però di lamentarci per niente, c'è chi sta' peggio di noi ed è davvero ridotto alla fame. Pensate a Veronica Lario, poverina: ha chiesto a Berlusconi 3 milioni e mezzo di euro al mese per gli alimenti , ma il giudice ha stabilito che può averne solo un milione e 400. Praticamente per lei sono due spicci. Come farà a sopravvivere? Seriamente, sarà un problema per lei. Se ne ha chiesti 3 milioni e mezzo significa che conduce uno stile di vita da tre milioni e mezzo di euro al mese! Ora è praticamente sul lastrico, ecco un' italiana in più che sarà costretta a rateizzarsi la vita.
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